Il cambiamento del clima (e degli esseri umani) non sarà lineare
La vita non è un processo lineare, e se vogliamo tornare in sintonia con il sistema Terra dobbiamo riorientare il nostro ruolo e azione. Il webinar "Il clima e l'attivismo che verranno"
Quelli qui sotto sono i commenti su Facebook all'annuncio sponsorizzato del webinar "Il clima e l'attivismo che verranno" che terrò venerdì prossimo:
Una delle dinamiche che con la formazione "ATTRAVERSO IL COLLASSO" mi propongo di affrontare, sulla base dell’esperienza di lavoro sul campo come community organizer, è quella della non linearità.
I cambiamenti climatici non sono lineari, una caratteristica che potrebbe portare a innescare quelli che sono chiamati "punti di non ritorno" (ne parlerò meglio nel webinar).
Ma anche gli esseri umani non sono lineari, e spesso accade che le nostre reazioni alle crisi le rendano ancora più pericolose. Il negazionismo del cambiamento climatico ne è un esempio.
Quello che vorrei esplorare però non è l'ennesima divisione noi-loro. Vorrei invece immaginare un modo di relazionarci alla realtà in cui la non linearità non sia trattata come un difetto di un sistema altrimenti perfettamente funzionante, ma come una delle caratteristiche dinamiche dei sistemi viventi.
Leggendo quei commenti mi chiedo: in che modo riflettono una dinamica sistemica molto più profonda dei dati oggettivi e scientifici che sono tentato di usare per chiudere la conversazione in mio favore? (ovviamente senza successo) In che modo quel rifiuto delle previsioni scientifiche, quel capovolgimento delle responsabilità politiche, quella rabbia espressa contro chi tenta di fare qualcosa, indicano dei bisogni che il linguaggio del progressivismo green disattende? In che modo esprime una sofferenza, una richiesta di riconoscimento, una denuncia di ipocrisia?
L’unico modo in cui nella mia esperienza si produce cambiamento è quando ci si riesce ad alleare con dinamiche sistemiche. Ma fare questo richiede un cambio di azione, prospettiva e attitudini. Per esempio, provare a rintracciare nei sintomi di un sistema malato non qualcosa da estirpare, correggere o combattere, ma un indicatore per andare alla radice di ciò che li provoca. Farlo non è soltanto un segno di benevolenza, è un compito urgente per uscire dall'impasse pericolosa in cui ci troviamo.
Come suggerisce una delle pubblicazioni scientifiche che passeremo in rassegna, mantenere stabili le condizioni della vita sulla terra "richiede un cambiamento radicale nel ruolo degli esseri umani sul pianeta" e una loro "azione deliberata e sostenuta per diventare parte integrante e adattiva delle dinamiche del sistema Terra".
Nel webinar di venerdì parlerò di come diversi progetti e movimenti stanno cercando di allearsi con le “dinamiche del sistema Terra” sperimentando forme di adattamento trasformativo nel mezzo di eventi climatici estremi , o rigenerando i cicli vitali della natura negli ecosistemi più degradati dall’attività umana.
Per registrarsi:
https://us02web.zoom.us/meeting/register/qIA9pZ0FRmOuJr7OS_zVWw
Questo webinar introduce il per-corso "ATTRAVERSO IL COLLASSO. Guarigione, relazionalità, impatto sistemico". Qui trovi il programma completo: